giovedì 19 novembre 2009

Finalmente oggi abbiamo imbottigliato il primo aceto di miele della storia della nostra azienda.
Una grande soddisfazione aver fatto rivivere il primo aceto che ha conosciuto l'uomo nella storia.
Soprattutto alla prova dei fatti direi è risultato un aceto armonico, delicato in grado di esaltare i piatti con cui si sposa senza coprirne il gusto. Pobabilmente la scelta di affinarlo per almeno otto mesi in botte di rovere ha prodotto i suoi effetti.
Le api con i loro prodotti non finiscono mai di stupirci dobbiamo solo essere capaci noi nelle lavorazioni dei loro prodotti ad esaltarne le loro peculiarità.

martedì 17 novembre 2009

giacomo ballari
Ho 33 anni e la mia vera grande passione è la mia famiglia anche se purtroppo tra lavoro ed altri impegni a volte il tempo che mi rimane non è molto.
Mi piace la montagna con delle interminabili camminate in mezzo alla natura incontaminata delle nostre alpi che trovano un’ottima conclusione con dei abbondanti pasti caratterizzati dalla cucina locale, una cucina molto semplice che prende la sua straordinaria bontà dalla qualità e genuinità degli ingredienti. Come potete quindi capire faccio parte di quella categoria di persone per cui il Mangiare e soprattutto il mangiare bene rappresenta una componente importante di una buona giornata.
Oltre al lavoro in aziende da tempo mi sono dedicato ad un’attività di rappresentanza in Coldiretti dove sono stato Delegato Nazionale di Coldiretti Giovani Impresa dal 2003 al 2005 ed attualmente Presidente del Consiglio Europeo dei Giovani Agricoltori. Sono stato eletto nel 2005 alla guida di oltre un milione di giovani imprenditori agricoli provenienti da tutti gli Stati membri dell’Unione europea, e sono stato onorato dalla riconferma a Presidente recentemente all’unanimità. Un impegno profuso per l’affermazione di un nuovo modello di impresa agricola e di sviluppo dei territori europei.
Un’ impegno gravoso di cui sono estremamente soddisfatto nel tentativo di rafforzare l’attenzione sui temi dell’indicazione obbligatoria dell’origine del prodotto agricolo in etichetta quale fattore di competitività, dell’innovazione, della formazione come leva strategica per le imprese giovani, dinamiche e innovative, delle potenzialità dell’agricoltura nell’assicurare ai cittadini europei un ambiente migliore attraverso le nuove opportunità che le imprese agricole multifunzionali possono cogliere nell’ambito delle agroenergie e della lotta al cambiamento climatico.